La promozione dei giovani talenti è una missione fondamentale degli istituti di istruzione superiore: consente di garantire l’eccellenza dell’insegnamento e della ricerca e di formare personale qualificato per la società e l’economia. In questo modo, le scuole universitarie sono in grado di garantire la pertinenza delle loro risposte alle attuali sfide sociali, culturali, tecnologiche ed economiche.
Il dottorato è lo strumento principale per qualificare questi giovani. Al fine di monitorare lo sviluppo dei principi che garantiscono la qualità e l’attrattività della formazione dottorale, swissuniversities ha effettuato nel 2023 una verifica dell’attuazione della sua posizione sulla formazione dottorale. Questa valutazione, basata su un sondaggio tra i membri di swissuniversities, ha identificato le sfide attuali, tra cui l’attuazione della co-supervisione delle tesi. Il rapporto ha anche evidenziato le buone pratiche sviluppate dalle scuole universitarie, come la garanzia di tempo protetto i dottorandi-e hanno a disposizione per avanzare nella loro ricerca.
La mobilità è un altro elemento fondamentale nella formazione dei giovani ricercatori e ricercatrici. Il programma P-1 "Formazione dottorale" ha continuato a essere utilizzato e a sostenere i dottorandi-e nei loro progetti di mobilità. Una relazione intermedia ha sottolineato la necessità di garantire un sostegno a lungo termine alla mobilità - nelle molteplici forme che può assumere - all’interno degli istituti di istruzione superiore, che devono adottare un approccio sistemico a queste tematiche nel contesto generale della promozione della prossima generazione di ricercatori.
Il programma P-1 sostiene anche i programmi di dottorato presso le scuole pedagogiche e le scuole universitarie professionali, per offrire ai giovani l’opportunità di svolgere un dottorato. Una valutazione condotta da esperti indipendenti ha evidenziato l’impatto positivo del programma e l’importanza di proseguire gli sforzi, in particolare per dare ai progetti sostenuti il tempo di diventare sostenibili e per raggiungere anche le scuole universitarie più piccole e le discipline minori.
In questo modo, le università, le scuole universitarie professionali e le alte scuole pedagogiche si impegnano a promuovere condizioni ottimali di lavoro, insegnamento e ricerca ottimali per i giovani ricercatori e ricercatrici. swissuniversities ha preso posizione sulle sfide comuni che questi tre tipi di istituzioni, con i loro profili complementari, devono affrontare per promuovere la prossima generazione di ricercatori, ad esempio in termini di promozione della qualità e di pianificazione della carriera. Il documento di posizione evidenzia anche i punti di forza specifici di ciascuna di esse e l’importanza di facilitare la mobilità dei ricercatori da una all’altra.
Nell’ultimo anno si sono svolte le prime discussioni su un programma di promozione dei giovani ricercatori per gli anni 2025-2028. Le scuole universitarie continueranno a impegnarsi nella promozione dei giovani ricercatori e ricercatrici, in particolare nella fase post-dottorale e nei programmi di dottorato cooperativi.