Molte delle misure richieste dalla VSS-USU sono già state attuate nelle università, sono imminenti o sono in fase di pianificazione concreta. Questo vale, per esempio, per le biblioteche, che sono aperte nel rispetto delle misure di protezione, o per le procedure d'esame, che sono comunicate in anticipo in modo che gli studenti possano prepararsi adeguatamente. Inoltre, le università hanno istituito dei servizi per sostenere gli studenti in difficoltà finanziarie o di salute. In futuro, le università continueranno a cercare soluzioni ottimali per i bisogni e le preoccupazioni degli studenti nell'ambito delle loro possibilità. L'attuazione di ulteriori misure è responsabilità delle singole università o dei loro sostenitori.
È essenziale che le università siano in grado di reagire in modo flessibile alla situazione epidemiologica. Per questo motivo, e in considerazione del fatto che consentire una maggiore presenza nelle università è particolarmente importante, swissuniversities propone che, nelle prossime fasi di allentamento, siano previste alcune aperture per le università per consentire nuovamente l'insegnamento in presenza e la preparazione in comune degli esami. In questo contesto, dovrebbe essere responsabilità delle università garantire la sicurezza di studenti, docenti e altro personale attraverso i concetti di protezione già stabiliti e ben collaudati (vedi le linee guida di giugno 2020 per il semestre autunnale 2020/21). Questo approccio sarebbe sostenuto dalla rapida disponibilità della vaccinazione per i giovani.