Per appoggiare le autorità civili o aumentare la prontezza dell’esercito, nell’interesse pubblico e su richiesta delle autorità interessate della Confederazione o dei Cantoni, l’Esercito svizzero può chiamare in servizio i suoi militari per il servizio d’appoggio.
Durante la pandemia di coronavirus si sono dovuti mobilitare dei militari a breve termine. Le esperienze fatte hanno mostrato che per gli studenti ciò può risultare problematico. Un accordo fatto con la Conferenza dei rettori delle scuole universitarie intende migliorare questa situazione.
"Accordo relativo al trattamento di studenti chiamati in servizio d’appoggio"